Si è svolto nei giorni scorsi, a palazzo di città, l’incontro promosso dal liceo “Megara” con Roberto Ricci, presidente dell’Invalsi e autore del libro “Le competenze digitali nella scuola. Un ponte tra passato e futuro”. La conferenza è stata moderata dal ricercatore di Pedagogia sperimentale dell’ università di Catania Giuseppe Carmelo Pillera ed è iniziata coi saluti del dirigente scolastico Gianluca Rapisarda, del sindaco Giuseppe Di Mare, della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Siracusa Luisa Giliberto e della coordinatrice della Rete Sophia 3.0 Marina Fisicaro.
Ricci ha evidenziato come le nuove tecnologie permettono di liberare tempo e investirlo meglio e possono aiutare le comunità scolastiche a declinare operativamente le istanze della personalizzazione dell’apprendimento, e ha spronato la scuola a non giocare in difesa nel rapporto con l’Ai, a esercitare il suo ruolo di presidio fondamentale della comprensione critica dei testi e della valutazione etica delle informazioni, a potenziare la formazione dei docenti sulle competenze digitali e a superare la dicotomia tra valutazione e autovalutazione grazie alle nuove possibilità offerte dal digitale, come fa sapere la scuola.
Il dirigente scolastico ha ricordato che il “Megara”, partendo dalle proprie linee guida approvate lo scorso novembre e trasmesse dall’Usr e tutte le scuole della provincia, ha avviato una sperimentazione biennale sull’utilizzo dell’Ai nella preparazione delle prove Invalsi di Matematica e Inglese, curata dalle docenti Stefania Caramagno, Anna Lucia Daniele e Barbara Morbelli e finalizzata a migliorare gli esiti degli studenti e a verificarne l’efficacia tramite un confronto dei risultati finali delle prove standardizzate nazionali delle classi “sperimentali” coinvolte (2 Asu, 2 Bsu, 4 As, 4 Bs) con quelli delle classi “tradizionali”.
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