Un poster in bianco e nero con un ‘immagine cruenta di morte e guerra, le parole “solidarietà”, “amore”, “pace”, “amicizia”, “rispetto” e “fratellanza” e i simboli della pace provenienti dalla religioni di tutto il mondo, vicino alla fonte battesimale, su un rosone e tra le radici della culla del bambinello. C’è anche il “presepe della pace”, più che mai attuale visti i conflitti ancora in corso in Ucraina e Medio oriente, tra i diversi presepi che da un paio di giorni si possono ammirare in chiesa Madre, ma anche in altre chiese e in alcuni negozi del centro storico, inseriti nella “Via dei presepi–Greccio 2023 – VIII centenario della prima rappresentazione del presepe di San Francesco”, nell’ambito del “Natale ad Augusta 2023”, il cartellone degli eventi natalizi promosso dall’amministrazione comunale.
“Il presepe rappresenta un dualismo tra la vita e la distruzione che avvolge come un velo tutto ciò che Dio ha creato e che l’uomo sta distruggendo. Nel cuore di questa storia la Madonna e Gesù Bambino sorridono come custodi della pace e questa immagine ispira a pregare insieme, a costruire un futuro in cui la pace prevalga e ogni bambino possa crescere in un mondo di rispetto e amore. E’ essenziale piantare semi di gentilezza e rispetto fin da piccoli, affinché possano crescere nel mondo alberi di amicizie e tolleranza” – è il pensiero di chi l’ha realizzato, gli alunni della Primaria del plesso Saline del terzo istituto comprensivo Salvatore Todaro.
Guidati da docenti e collaboratori esterni i piccoli studenti hanno immaginato e poi creato il presepe nell’ottica della sostenibilità ambientale, utilizzando e scegliendo con attenzione materiale ormai in disuso e da riciclo come carta, cartone, gesso, polistirolo, stecchini, Das, sughero, colla vinilica, che ha avuto così una nuova vita.
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