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Augusta, “Impresa e territorio”: si è concluso il progetto del Ruiz al Mangia’s Brucoli resort

Coinvolti gli studenti delle 3 AT, 3BT e 3AF del settore economico indirizzo Turismo e amministrazione, finanza e marketing

Si è concluso al Ruiz il progetto “Impresa e territorio” al Mangia’s Brucoli resort. Coinvolti gli studenti delle 3 AT, 3BT e 3AF del settore economico indirizzo Turismo e amministrazione, finanza e marketing che  hanno svolto il percorso laboratoriale “Impresa e territorio”: quattro giornate dedicate ognuna a conoscere le figure apicali che ruotano intorno al mondo dell’hotellerie: il direttore Tito Di Benedetto, la vice direttrice Lisa Benincasa, Gianna Sardone, life resort manager e l’economo Francesco Borna,

Tantissime le opportunità di apprendimento e formazione di cui hanno beneficiato gli studenti: conoscere le competenze richieste in questo settore come la comunicazione, il lavoro di squadra e la risoluzione dei problemi; approfondire il settore del turismo e le sue diverse aree lavorative dalla viva voce di chi lo ha scelto per passione come professione. È stato il direttore Tito Di Benedetto, general manager da quindici anni in hotel prestigiosi, a iniziare a guidare i ragazzi in un viaggio attraverso passato e presente svelando la routine sempre diversa della sua professione, raccontando aneddoti e storie. Egli ha spiegato ai ragazzi che per intraprendere questa carriera occorre studiare, fare esperienza anche all’estero, uscire dalla propria confort zone. Il segreto per essere un bravo direttore? Saper relazionarsi con tutte le risorse interne, lavorare in team in armonia, e inoltre la conoscenza delle mansioni a tutti i livelli. Non è un caso infatti che i migliori direttori, dopo una formazione specifica, abbiano fatto la “gavetta” risalendo poi l’organigramma.

La vice direttice Benincasa, invece, ha posto l’accento sulla finalità del suo lavoro: fare in modo che l’ospite abbia un’esperienza unica e irripetibile. E ciò può avvenire solo se tra il personale ci sia collaborazione, comunicazione e buone relazioni. Inoltre per lei è fondamentale oggi in un resort che l’ospitalità sia legata ad alcuni valori quali il rispetto dell’ambiente e la proposta di esperienze legate al territorio e alle tradizioni locali.

Sardone ha introdotto gli alunni alla conoscenza del suo ruolo, quello del life resort manager, molto importante all’interno di una struttura ricettiva. A lei infatti spetta il compito di interfacciarsi  con i clienti e risolvere sempre con garbo e umiltà eventuali problemi. Per lei quello dell’ospitalità è un bel mondo, ma solo se il lavoro viene svolto con passione. Infine ultimo giorno dedicato ad un’altra figura fondamentale del mondo dell’hotellerie. Borna ha, infatti, mostrato ai ragazzi il suo delicato e importantissimo compito: gestire il fatturato della struttura, individuare i prodotti da comprare e riceverli dal fornitore, interfacciarsi con i vari manager per vedere cosa serve in hotel, controllare la qualità, la conservazione, l’immagazzinamento e la distribuzione dei prodotti.

Inoltre durante lo stage gli studenti accompagnati dal docente esperto  Paolo Trigilio e dalle colleghe tutor  Rosita Accolla e Stefania Anfuso, hanno avuto la possibilità di visitare il resort, che appartiene alla prestigiosa catena Autograph collection hotel by Marriott, un piccolo gioiello immerso in 40 ettari di terreno con una vegetazione rigogliosa e incastonato in una baia stupenda con vista sull’Etna. “Ringraziamo vivamente il direttore Tito Di Benedetto per l’opportunità concessa ai nostri studenti, aprendo le porte del resort. – ha dichiarato la dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina – Un’esperienza, altamente formativa, che permetterà loro di crescere come persone e se vorranno come futuri professionisti del settore turistico”.


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