In tendenza

Augusta, maltempo tra 10 e 14 novembre: governo Schifani delibera stato di crisi regionale

Ieri la Giunta ha richiesto lo stato di emergenza nazionale per 39 Comuni della Sicilia orientale, tra cui anche quello megarese

Immagine di repertorio

C’è anche il Comune di Augusta tra i 39 comuni siciliani per i quali il governo regionale ha dichiarato lo stato di crisi regionale e deliberato la richiesta dello stato di emergenza nazionale  per i danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito con nubifragi e alluvioni la fascia orientale della Sicilia dal 10 al 14 novembre.  Lo ha deliberato ieri la Giunta regionale su proposta del presidente della Regione, Renato Schifani, in base alla relazione firmata dal dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina.

“Abbiamo fronteggiato la situazione con i primi interventi – ha affermato il presidente Schifani – e lo stato di crisi regionale ci consentirà di attivare ulteriori iniziative per le quali sarà commissario il dirigente generale della Protezione civile. La devastazione apportata dai fenomeni atmosferici ci impone di chiedere anche l‘aiuto dello Stato. Siamo certi che il governo nazionale si attiverà per consentirci di mettere in sicurezza il territorio”.

Ingente la mole di danni rilevati a infrastrutture pubbliche e private, alla viabilità e alle attività produttive e commerciali, segnalati dalle amministrazioni comunali o verificati con appositi sopralluoghi dei tecnici regionali. La stima complessiva dei danni, in alcuni casi ancora in corso, si attesta intorno a 75 milioni di euro, dei quali quasi 7 milioni sono necessari per  interventi di somma urgenza, alcuni già eseguiti per un importo di 1,4 milioni, mentre altri sono in corso o da avviare per oltre 5,5 milioni. In provincia, oltre ad Augusta, sono interessati anche i comuni di Avola, Buccheri, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Palazzolo Acreide, Rosolini, Siracusa.

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni