Affronta temi sempre attuali, quali il rapporto in crisi di una coppia borghese, ma all’apparenza “felicemente sposata” e l’impossibilità, di pirandelliana memoria, di conoscere fino in fondo chi ci sta accanto “Non ti conosco più”, la nuova commedia brillante messa in scena al teatro “Città della Notte” dalla compagnia Redicuore che ha riscosso successo tra il numeroso pubblico presente. Il meccanismo che anima la commedia si fonda sulla “follia” improvvisa della protagonista: in una elegante dimora della media borghesia, la serenità familiare è repentinamente turbata dal fatto che la signora Luisa, moglie dell’avvocato Paolo Malipieri, non riconosce più il marito, identificandolo con il medico chiamato per curarla, Alberto Pecorella. Si innesca così un’esilarante girandola di equivoci, complicata dall’arrivo di due scatenate cugine milanesi. La mattina seguente il professor Pecorella crede di aver trovato la spiegazione “scientifica” all’amnesia di Luisa, ma un colpo di scena lo spiazza.
La piece in due atti è stata scritta nel 1932 da Aldo De Benedetti ed è stata resa attuale dalla regista Patrizia Gula che ha ritoccato alcune scene, inserendo alcuni personaggi e caratterizzandoli. I due protagonisti maschili, uomini borghesi di successo sono caratterizzati entrambi da elementi negativi: distratto, a tratti indifferente ed egoista Paolo; scienziato ligio al dovere tanto da restare celibe, ma incline ad approfittare della sua nuova veste di marito, il professor Pecorella. Su di essi si erge Luisa, leader indiscussa, che da moglie fedele ma insoddisfatta, utilizzando la follia come saggezza del vivere impartisce una lezione esemplare al coniuge, salvando il matrimonio e ristabilendo l’ordine. Alla vendetta richiamano anche gli intermezzi musicali tratti dal musical “Chicago”, che arricchiscono in maniera piacevole lo spettacolo.
Una commedia brillante, quindi, ricca di colpi di scena con sul palco attori all’altezza del compito: Stefania Arena e Santi Castrovinci nei panni di Luisa e Paolo, Saverio De Luca il dottor Pecorella, Marilena Russo e Cinzia Scaduto le due cugine svampite, Francesco Bellistri, Titti Puzzo e Salvo Randazzo al servizio di casa Malipieri, Sveva Gula, la stagista Roberta, Piera Di Benedetto, un’amica di Luisa e Antonio De Riggi, segretario del dottore. Fanno parte della compagnia Redicuore anche la direttrice di scena Titti Puzzo, le assistenti di scena Kate Battaglia, Piera Di Benedetto e Carmela Spucches, la presentatrice Chiara Passalacqua, gli assistenti audio e luci Antonio De Riggi, Teocle Tedesco e Salvo Randazzo.
Due ore di divertimento assicurato con un messaggio finale per il pubblico in sala: prestare la dovuta attenzione alle persone care, senza lasciarsi travolgere dall’indifferenza della vita quotidiana. Prossimo appuntamento domenica 23 marzo al teatro comunale di Priolo Gargallo.
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