“Buon inizio di anno scolastico…ma non per tutti”. A dirlo è il consigliere comunale del Pd Giancarlo Triberio che, al riavvio delle lezioni, ricorda la “triste realtà della perdita per la nostra città di un altro pezzo storico di istituzione dovuta alla chiusura dell’istituto Salvatore Todaro” e i vecchi e nuovi problemi per studenti e famiglie tra il microclima e i “servizi ausiliari non funzionanti per arrivare alla già prevedibile mancanza di autobus per raggiungere gli istituti scolastici a Siracusa, un inadeguato servizio bus urbano per orari e fermate e gli studenti dell’istituto Ruiz costretti ai doppi turni per mancanza nell’immediato di aule e spazi sostitutivi di quelli oggetto di ristrutturazione da parte della scuola. – scrive in una nota ritenendo “inaccettabile” che i nostri giovani, in un momento così delicato come l’inizio dell’anno scolastico, “siano messi da parte e costretti a combattere contro la mancanza di servizi essenziali a cui si dovrebbe garantire il diritto all’istruzione. La tanto decantata benevolenza della Regione di centrodestra, sostenuta dal sindaco di Fratelli d’Italia, è visibile nella nostra comunità solo nei finanziamenti per gli spettacoli ad oltranza, mentre é evidente la totale assenza quando si tratta di garantire il diritto all’istruzione e il benessere dei nostri studenti”.
L’esponente dell’opposizione si chiede dove siano le risorse per il trasporto pubblico che dovrebbe garantire l’Ast gestita dalla Regione, perché non si sono implementati servizi adeguati per garantire il diritto allo studio per tutti, perché alcuni comuni hanno garantito il servizio ed invece il nostro é “abbandonato dagli amici del sindaco Di Mare. Perché il sindaco non si é precipitato alla Regione per difendere i diritti dei nostri ragazzi così come ha fatto per curare solo alcune vicende particolari della sua amministrazione? – prosegue la nota- Perché non si istituiva, con il nuovo ed oneroso contratto senza bando alla Sais, un servizio scuola bus per gli studenti partendo proprio dalle aree periferiche come le varie zone del cosiddetto monte o contrade per raggiungere i vari plessi scolastici?”
“A tutto questo sembra paradossale con tratti sconfortanti, – aggiunge il consigliere comunale del Pd – assistere alla diffida del sindaco, un giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico, nei confronti del governo regionale sostenuto dal suo partito Fratelli d’Italia insieme anche all’Mpa degli assessori comunali alla Istruzione e trasporto pubblico, che ha creato e non risolto la grave crisi conosciuta da tempo dell’Ast. Esprimiamo la nostra solidarietà ai genitori e agli studenti in questa difficile situazione e chiediamo con fermezza che vengano messe in atto soluzioni immediate. Gli studenti non devono essere lasciati in balia di una situazione che compromette il loro futuro. La nostra comunità merita un’attenzione costante e un impegno serio per il benessere dei nostri ragazzi e per garantire i servizi di una comunità degna del nome di città”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni