Da stamattina è aperto al transito il sottopasso ferroviario realizzato all’ingresso di Brucoli al posto del vecchio passaggio a livello con attraversamento pedonale che è stato definitivamente dismesso.
A distanza di più di 4 anni dall’avvio del cantiere che ha subito diversi stop e rallentamenti è stata cosi restituita alla frazione marinara di Brucoli che d’estate diventa meta della movida serale e non solo la più importante via di accesso al borgo come ha sottolineato nel suo breve discoro il sindaco Giuseppe Di Mare, presente insieme agli assessori Valeria Coco, Pippo Spanò, Peppe Montalto e Salvo Serra mentre per Rfi hanno presenziato il project manager Paola Barbaglia e il direttore dei lavori Antonino Iovino, per Italfer Letizia Della Fortuna (project manager) e Massimiliano Lucentini (direttore dei lavori).
“Questo cantiere ha una storia lunga, difficile, non è stato un cantiere facile per tutti quanti ma le difficoltà sono state superate – ha detto il primo cittadino -. Oggi lo apriamo su precisa indicazione dell’amministrazione perché riteniamo, a prescindere dalle ultime lavorazioni che devono essere fatte, alcune di poco conto altre più importanti come quelle legate all’illuminazione, che sia un’arteria importante e andiamo incontro ad un periodo importante per Brucoli qual è l’estate. Siamo sicuri che a strettissimo giro sarà completo di ciò che manca soprattutto dell’illuminazione. Chiediamo grande attenzione a tutti i cittadini soprattutto di sera perché è una strada che si presta a velocità sostenuta”.
Ad oggi mancano ancora la segnaletica stradale e le plafoniere sui pali della luce già installati, pertanto la strada è al buio e il Comune ha già chiesto la fornitura per l’erogazione dell’energia per illuminarla la notte. Il sottopasso è stato aperto dopo la benedizione del parroco di Brucoli, don Francesco Trapani, alla cerimonia erano presenti anche il presidente del Consiglio Marco Stella e i consiglieri Roberto Conti e Margaret Amara.
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