Piazza Duomo trasformata in una “spa filosofica”, ricca di servizi di ogni tipo per risvegliare e coccolare l’anima. Così sabato sera il centro storico ha accolto l’ormai consueto festival nazionale della filosofia attiva, promosso da Nuova acropoli e arrivato alla sua VI edizione: gli stand disposti ai 4 angoli della piazza hanno ospitato attività le cui idee sono state prese in prestito dalla filosofia orientale e occidentale.
I passanti hanno potuto vedere con i propri occhi il mito, sempre attuale, della caverna di Platone, si sono potuti cimentare nell’antica pratica giapponese del Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro, hanno sperimentato come l’immaginazione possa ripercuotersi sul piano delle azioni grazie al pendolo di Chevreul. Infine hanno provato a ricongiungersi al proprio mondo interiore colorando un Mandala.
“Il festival ha il preciso scopo di riportare la filosofia là dov’è nata – dichiara la presidente, Adriana Pricone – tra la gente, nelle piazze, come ai tempi di Socrate, per tornare al significato più vero e profondo di quella philo sophia, amore per la saggezza, che da sempre ha visto l’ uomo impegnato nella ricerca del significato più vero e profondo della propria esistenza e allontanarsi dall’idea tutta attuale che la relega a un mero esercizio intellettuale”.
A novembre, inoltre, non mancherà la celebrazione della Giornata mondiale della filosofia con un incontro culturale dal titolo “Uno per tutti, tutti diversi – Verso l’unità attraverso la diversità”, nè i consueti incontri culturali mensili. Insomma, tra viaggi nel tempo e incursioni negli antichi miti ce ne sarà per tutti i curiosi della conoscenza e coloro che vogliono sperimentare una migliore consapevolezza di se stessi e del mondo che ci circonda. Oggi, infine, alle 19, nella sede associativa di Nuova acropoli Augusta, si terrà la presentazione di un nuovo corso di filosofia attiva, come sempre aperto a tutti e gratuito.
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