Ancora nessun parere da parte del Comune al progetto di discarica proposto dalla Log service, società del gruppo Gespi, proprietario dell’inceneritore di Punta Cugno. Lo dice, in un nota, Natura sicula che ieri ha preso parte alla prima conferenza di servizi, che si è svolta in via telematica, per l’acquisizione dei pareri degli enti in merito al progetto di discarica previsto in area Sin del Comune di Augusta, esprimendo la sua contrarietà al progetto, per profili d’incompatibilità urbanistica e d’insostenibilità ambientale e sanitaria contenuti in osservazioni prodotte insieme a Legambiente.
Secondo quanto riferisce l’associazione ambientalista, alla conferenza l’Irsap, l’istituto regionale di sviluppo attività produttive ha ribadito che “non è possibile esprimere parere favorevole” in quanto l’intervento ricade in zona F del Prasis, il Piano regolatore dell’area di sviluppo industriale di Siracusa, “destinata all’espansione delle industrie esistenti oppure all’insediamento di nuove industrie, che occupino ciascuna una superficie non inferiore e 7 ettari”. Il sindaco Di Mare, presente insieme al responsabile dell’Urbanistica, dopo aver affermato che il Comune di Augusta ha “già rilasciato parere di conformità urbanistica”, si è poi riservato di “esprimere parere ed eventuali prescrizioni a stretto giro e dopo aver preso conoscenza dei pareri di tutti gli enti coinvolti” richiedendo un “approfondimento sul tema che ‘le ceneri prodotte sono tendenzialmente non pericolose’ e sulle condizioni favorevoli sugli aspetti ambientali dell’impatto sul territorio” e precisando che “per il Comune è fondamentale che la società sarà impossibilitata a richiedere voltura della gestione da “conto proprio” a “conto terzi”, ovvero modificare la destinazione dei rifiuti”.
“La sensazione è che l’amministrazione comunale sia in procinto di rilasciare il proprio nulla osta al progetto, magari accompagnato da qualche vacua prescrizione, considerato che non sarebbe giuridicamente vincolante alcuna prescrizione volta a vietare la voltura della gestione della discarica in favore di terzi né a escludere l’abbancamento di rifiuti provenienti da altre parti d’Italia. -prosegue la nota- Quello che invece è certo è che a oggi, contrariamente a quanto affermato dal sindaco, non risulta agli atti alcun certificato di “conformità urbanistica” rilasciato dal Comune. Risulta invece che Irsap non può emettere parere di conformità urbanistica in quanto Log service srl non ha dato finora dimostrazione di possedere i requisiti per essere definita “grande industria”; mentre è stato anche dichiarato “improcedibile” il ricorso che l’azienda su questo aspetto aveva presentato al Tar Catania. Una posizione condivisa anche dalla commissione tecnica specialistica che, nel proprio parere intermedio, ha chiarito che “il progetto presentato dovrà essere approvato in variante: variazione da area grandi industrie ad area trattamento rifiuti”.
L’associazione ricorda che “la conformità urbanistica è un presupposto per il rilascio del Paur”, il provvedimento autorizzativo unico regionale per il cui rilascio è necessario che “l’eventuale variante venga ottenuta in via preventiva”. In altri termini, l’assenza di una variante urbanistica preventiva impedirebbe a oggi il rilascio alla Log service dell’autorizzazione unica regionale che “purtroppo non è l’unico progetto di discarica in territorio megarese all’esame della Regione. Altre discariche e impianti per rifiuti speciali vengono proposti nel territorio di Augusta e al confine con Melilli. Anche in questi casi, le associazioni ambientaliste hanno prodotto e produrranno le proprie osservazioni a difesa del territorio. Nell’attesa che il sindaco ne dia notizia ai propri concittadini e gli avvisi di consultazione pubblica vengano affissi all’albo pretorio comunale”. – conclude la nota.
La prossima conferenza di servizi verrà convocata per metà giugno.
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