Ruota attorno alla richiesta di intervento ispettivo della Regione in materia urbanistica-edilizia al Comune di Augusta, sottoscritta a marzo da Legambiente Augusta e Natura sicula onlus, con le osservazioni del coordinamento Salvare Augusta, l’interrogazione con risposta scritta di Francesco La Ferla, consigliere comunale di Sud chiama nord, che come gli altri consiglieri ha ricevuto la nota del presidente del Consilio inviata dalle associazioni, ma anche alla Procura di Siracusa.
“Nella stessa nota dopo una serie di ragioni tecnico urbanistiche che si condividono totalmente, in fine si chiede di annullare ogni provvedimento e parere relativo a piani di lottizzazione e interventi edificatori oggetto della richiesta ispettiva che presentino profili di manifesta incoerenza con la normativa edilizia urbanistica e ambientale applicabile – scrive La Ferla che cita anche l’ulteriore oggetto di esposto, ovvero l’approvazione, con delibera di giunta del 5 febbraio scorso, del Piano di lottizzazione di iniziativa privata in contrada Pozzillo-Faffaianni a Brucoli a fronte di un iter amministrativo travagliato che trova origine nel 2006 e “che, tra l’altro, viene “stoppato” il 20 gennaio 2019 dal Consiglio comunale a maggioranza pentastellata con l’approvazione di una questione pregiudiziale”.
La Ferla chiede all’amministrazione di sapere se sono stati annullati provvedimenti come richiesto nella precedente nota, l’iter di queste pratiche quali in piano di lottizzazione Pozzillo Faffaianni se non è stato interrotto come richiesto, se continua il suo percorso amministrativo e se si dove è giunto, se ci sono interventi da parte della Regione e della Procura di Siracusa come richiesto. “È stata messa in dubbio la regolarità di certe procedure ed è diritto di qualsiasi consigliere comunale nella sua funzione di indirizzo e controllo conoscere eventuali sviluppi”, conclude la nota.
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