Rappresentava una vera e propria trappola per i pesci che, nuotando restavano imprigionati tra le sue maglie, la rete da pesca rimossa ieri dai fondali marini nelle acque del golfo Xifonio dai palombari del Gruppo operativo subacquei (GOS) del Comando subacquei ed incursori della Marina militare (Comsubin), distaccati al Nucleo Sdai (sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Augusta. La rete di
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni