Cinquanta sacchi di rifiuti raccolti in poche ore, di cui 30 di plastica, 10 di indifferenziata, 8 di vetro e 2 di carta, più una montagna di ingombranti e plastica rigida, mentre restano ancora da togliere materiali edili e una buona quantità d’amianto. È il bilancio di una mattinata di volontariato della vigilia di Natale, trascorsa a raccogliere rifiuti dalla grossa discarica a cielo aperto che incivili da tempo ormai hanno creato davanti al cancello dell’ex camping e centro vacanze Baia del silenzio di Campolato, alle porte di Brucoli, dove è stato abbandonato di tutto.
21 cittadini volontari hanno reso più dignitoso uno dei luoghi simbolo del degrado augustano, ma al contempo luogo della memoria per molti augustani per i tanti ricordi legati alla movida degli anni passati. L’ evento di raccolta è targata Plastic free, ed è stato incorniciato “da un meraviglioso paesaggio che come ogni volta mette in risalto l’azione distruttiva e perversa dell’uomo contro una natura che regala sempre emozioni mozzafiato. – dice Maurizio Prisutto, referente augustano Plastic free e promotore dell’iniziativa di clenaup- È stato fatto il possibile grazie alle tante persone che si sono presentate volontariamente con grande voglia di sentirsi utili alla collettività e al creato. Auguriamo un 2024 di cambiamento culturale, meno indifferenza e vero amore per il territorio e i propri figli, un territorio che versa in condizioni tragicamente degradate dal punto di vista dei rifiuti abbandonati”.
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