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Augusta, scaduto il servizio di raccolta rifiuti: seconda proroga tecnica all’Igm

Il Comune non ha ancora pronto il nuovo bando di gara e ha prorogato di nuovo per altri sei mesi per garantire la prosecuzione del servizio

Sarà sempre la Megarambiente a gestire, per altri sei mesi, il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale. L’amministrazione ha, infatti, concesso fino al 31 luglio 2024 una nuova proroga tecnica all’ Igm – Ati di di cui fa parte  Megarambiente – per proseguire il servizio dopo che l’ appalto è scaduto il 31 luglio 2023 ed è stato già prorogato una prima volta fino al 31 gennaio scorso.

E nell’attesa che si proceda con il nuovo bando di gara per l’individuazione di un nuovo gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, che ancora non è stato pubblicato, nonostante  il 24 novembre scorso, come si legge nella determina  del responsabile del settimo settore del Comune, sia stata acquisita dall’amministrazione la progettazione esecutiva del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani e assimilati (Sgrua), del servizio di manutenzione del verde pubblico e dei servizi connessi sul territorio comunale” redatta dalla “Worm srls StartUp.

È la società incaricata dal Comune  di redigere il nuovo progetto di Igiene urbana che dovrà risolvere varie attuali criticità, come ad esempio ad Agnone Bagni e alle cosiddette “case sparse”, della differenziata che nonostante i sette anni di appalto  non solo non ha raggiunto il tanto agognato 65% , -il cui rispetto è previsto dalla legge- ma nel tempo ha anche visto ridurre la percentuale di raccolta fino a scendere abbondantemente sotto il 40%, con un aumento dell’indifferenziata che finisce in discarica e che fa  i crescere i costi di smaltimento, già di per sè lievitati.

Il canone mensile per l’espletamento del servizio ammonta a poco più di 608 mila euro, Iva compresa, pertanto il Comune ha impegnato la somma di  3 milioni 762.615,50 euro per pagare il servizio nel periodo compreso tra l’ 1 febbraio e il 31 luglio 2024.


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