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Augusta, servizio Asacom per studenti delle superiori ancora non avviato, Amenta scrive al prefetto

Il servizio dovrebbe partire il 16 ottobre, ma con una decurtazione di  3 ore settimanali rispetto gli anni addietro, cioè 12 ore a fronte delle 15 erogate precedentemente

“Oggi in provincia 320 alunni fragili delle scuole secondarie di secondo grado, da quando sono tornati in classe dopo le vacanze estive, si sono visti negati un loro sacrosanto diritto, il diritto allo studio e il diritto all’assistenza specialistica come dice l’articolo 13 comma 3 della legge 104/92”. Lo segnala Sebastiano Amenta, vice presidente nazionale dell’ associazione 20 Novembre 1989 onlus, che si occupa della tutela delle persone diversamente abili che ha scritto una lettera al neo prefetto di Siracusa Raffaela Moscardella chiedendo un aiuto.

“La lettera nasce dal profondo senso di rabbia derivato dall’allarmante situazione dell’integrazione scolastica di chi rappresento, -premette- mi riferisco ai tanti disservizi scolastici che giornalmente incontrano i familiari di un alunno diversamente abile. Ogni genitore di un bambino fragile ha alle proprie spalle, un vissuto di sofferenza e di autentici problemi, ogni famiglia combatte e ha combattuto le proprie battaglie, ciascuno di noi ha visto attese tradite di diritti negati. La nostra vita è costantemente basata sul bisogno, primo tra tutti il bisogno di un riconoscimento di appartenenza: da sempre gridiamo che i nostri figli devono avere la possibilità di essere come tutti gli altri a partire dalla loro differenza, dal loro modo speciale di essere diversi, perchè non sono figli di un Dio minore”.

Poi entra nel problema che riguarda  gli alunni disabili che non hanno ancora al loro fianco gli assistenti di autonomia e comunicazione e questo crea  una disparità con i compagni di classe, i cosiddetti normodotati. “Questo è uno degli effetti del dissesto finanziario dell’ente ex Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero consorzio. –prosegue Amenta- A volte la burocrazia, il bilancio di un ente non si rendono conto di quanto possa significare anche un solo mese di scuola per gli alunni fragili senza i supporti idonei.  Senza assistenti alla autonomia e comunicazione gli alunni con difficoltà non hanno accesso alle informazioni che i normodotati hanno a portata di mano senza alcuna fatica”.

Dalle interlocuzioni che il vice presidente nazionale dell’ associazione 20 Novembre 1989 ha avuto con la dirigente del Libero consorzio, Claudia Calore, riferisce che  il servizio dovrebbe partire il 16 ottobre, ma con una decurtazione di 3 ore settimanali rispetto gli anni addietro, cioè 12 ore a fronte delle 15 erogate precedentemente. “Questa ahimè è solo la punta dell’iceberg dei tanti ostacoli che affrontano giornalmente i cargiver di un diversabile”. – conclude  Amenta  auspicando un  intervento del prefetto con cui si rende disponibile sin da subito per un incontro in Prefettura.


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