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Augusta, Tari 2024: in arrivo gli avvisi di pagamento. Ma per ora è un acconto

È relativo alla tariffe 2023, perché ad oggi le nuove tariffe per l'anno in corso non sono ancora arrivate in Consiglio comunale per la necessaria approvazione

Sono in arrivo nelle case degli augustani gli avvisi di pagamento per l’acconto della Tari  2024  con scadenza prima rata 31 luglio e con possibilità di pagamento anche in quattro rate. Quest’anno, contrariamente agli altri anni, si pagherà intanto un acconto della bolletta relativo, tra l’altro, alle tariffe del 2023, perchè non sono  state ancora approvate in Consiglio comunale le nuove tariffe per il 2024 che gli uffici stanno predisponendo con i relativi conteggi sui costi e che  dovranno essere approvate con il Pef, salvo proroghe, entro il 20 luglio.

Questa scelta è resa possibile dalla risoluzione  5648 del 24 marzo 2014 con la quale il ministero dell’Economia e delle Finanze ammette la possibilità per i Comuni di richiedere ai propri contribuenti il versamento di acconti Tari, calcolati sulla base degli importi versati nell’annualità precedente, come si legge nella delibera di giunta che autorizza la bollettazione in acconto.

Oltre il versamento in un’unica soluzione sono previste quattro rate mensili con scadenza a luglio, agosto, settembre ed ottobre 2024,  l’ ammontare complessivo dell’acconto non può superare il 65% di quanto dovuto per l’anno 2023 e prevede, in totale,  entrate per quasi 8 milioni di euro.

Una volta approvate le nuove tariffe definitive per il 2024, che saranno determinate anche e soprattutto dal costo del conferimento in discarica dell’immondizia, ma anche dal contributo straordinario che la Regione ha stanziato  ai Comuni per garantire una parziale copertura degli extracosti del servizio di gestione dei rifiuti e contenere gli oneri da porre a carico della collettività, sarà emessa entro novembre prossimo una nuova lista di carico a saldo di quanto effettivamente dovuto dai contribuenti con pagamento in ulteriori due rate. La scadenza in questo caso è novembre e dicembre 2024.

Ai contribuenti appositamente censiti come imprese- ditte individuali e liberi professionisti l’avviso verrà inviato a mezzo Pec mentre ai privati, che ne abbiano fatto precedentemente richiesta, verrà inviato tramite e-mail, per posta infine a coloro che non rientrino nelle categorie precedenti, come si legge in un avviso pubblico del Comune. Ai contribuenti verrà recapitato, unitamente all’avviso, il modello unificato F24 già precompilato in ogni sua parte con indicazione dell’importo complessivamente dovuto. La quota dovuta a titolo di Tefa (tributo provinciale ambientale) applicata come sempre alla Tari e di competenza della provincia di Siracusa sarà distintamente indicata nel modello F24 con il codice tributo “Tefa”.


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