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Augusta, trasporto studenti extraurbano a rischio: nessuna comunicazione, il sindaco pronto a denunciare Ast

Di Mare ha detto di non aver ancora saputo dall’Ast se ci sarà il servizio, un problema che riguarda molti comuni, come sottolinea il deputato Auteri per il quale i dirigenti devono dimettersi

Potrebbero rimanere a piedi alla ripresa dell’ormai imminente anno scolastico, gli studenti che frequentano le scuole superiori a Siracusa. È a rischio, infatti, il servizio extraurbano di trasporto scolastico dell’Ast visto che ad oggi il Comune, nonostante le molteplici richieste inviate, non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’ Azienda siciliana trasporti sull’utilizzo o meno di pullman per la tratta Augusta- Siracusa riservati agli studenti ogni mattina, al di là della linea ordinaria che esiste con un pullman delle sette. A lamentarlo ieri sera, nella sua diretta social, è stato il sindaco Giuseppe Di Mare, che oggi ha inviato un’ulteriore diffida all’Ast  e che si dice pronto domani a presentare eventuale denuncia per interruzione di pubblico servizio.

“Ad oggi non abbiamo comunicazioni ufficiali da Ast, se questo servizio lo vuole fare o no – ha dichiarato Di Mare -. Ha l’obbligo di farlo, se  non lo farà mercoledì mi recherò dai carabinieri  a fare denuncia contro questo carrozzone  inutile, che è ancora tenuto in vita dalla Regione. Ognuno si assume le sue responsabilità, prevedo disagi per gli alunni perché non so  cosa succederà. È una pagina vergognosa e indecorosa, non rispondono alle nostre mail perché come ogni anno mandiamo e chiediamo che il servizio venga svolto, non ci vengono date comunicazioni per telefono, ho già avvisato gli assessori e i deputati regionali di riferimento. Lasciare a piedi gli studenti è una cosa indegna e se succede ci faremo sentire”.  

Una situazione di disagi che riguarda anche altri comuni del Siracusano come denuncia il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia Carlo Auteri per il quale “Ast deve trasformarsi urgentemente da srl a società in house e presentare un piano industriale concreto: non si può andare avanti in queste condizioni”.  Da mesi i sindaci dei comuni del Siracusano, e siciliani in generale, sono in attesa di risposte chiare su come garantire il trasporto agli studenti, come è giusto che sia. Ma, nonostante le continue richieste di chiarimenti, i vertici provinciali dell’Ast  rappresentati dal responsabile della sede di Siracusa Giuseppe Iacono e dal direttore generale provvisorio Coriglie, “continuano a navigare a vista, risultando assenti nel servizio e creando enormi disagi alle comunità locali – sottolinea il parlamentare Ars -. La recente comunicazione esclusivamente telefonica nei confronti dei sindaci, informati dell’assenza di autobus disponibili poche ore prima, è solo l’ultimo esempio di una gestione inadeguata e priva di programmazione. È evidente che non si può più tollerare un tale atteggiamento da parte della dirigenza di Ast. Abbiamo accettato di credere in un nuovo piano industriale per un valore di 38 milioni di euro, ma la realtà è che non possiamo permetterci di continuare con l’incompetenza. Servono dirigenti capaci, in grado di assumersi le responsabilità che il ruolo richiede”.

Il deputato regionale sottolinea che i fondi pubblici per la ricapitalizzazione dell’azienda sono stati stanziati per rilanciare il trasporto pubblico siciliano e non per mantenere lo status quo di una gestione inefficiente. “È ora che i dirigenti si assumano le proprie responsabilità e rassegnino le dimissioni – conclude Auteri – controllerò personalmente il lavoro svolto, passo dopo passo, e chiederò conto di ogni azione intrapresa per risolvere i problemi”


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