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Augusta, Un “Giardino della memoria” all’interno del presepe vivente di Monte Tauro per ricordare le 700 vittime del naufragio

Nei giorni scorsi, inoltre, il Comitato ha reiterato la richiesta che il relitto del barcone possa rimanere ad Augusta per creare il “Giardino della memoria”, per non dimenticare quel tragico evento e alimentare attorno ad esso anche un percorso di conoscenza della migrazione e di accoglienza, come quella mostrata da Augusta già dall’ottobre 2013 in occasione dell’operazione “Mare nostrum” e che tuttora si continua a svolgere in occasione degli arrivi di migliaia migranti al porto commerciale, primo punto di sbarco di migranti in Europa

Un timone, un salvagente, una immagine del barcone naufragato al largo della Libia il 18 aprile 2015 con all’interno almeno 700 morti, recuperato mesi fa al pontile “Nato” della Marina militare di Augusta. Così, in occasione del Natale 2016 appena trascorso, il “Comitato 18 aprile” ha voluto ricordare le vittime del mare dedicando loro un angolo del Presepe vivente allestito

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