Da qualche anno è già cominciata, a cura dei fotografi dell’associazione “Augusta photo freelance”, la raccolta delle prime macchine e materiale fotografico che andranno a costituire il futuro Museo civico della fotografia e della memoria di Augusta, che si auspica possa nascere quanto prima. E che si punta a far crescere intanto, nell’attesa della sua istituzione, con altro materiale e foto di collezioni private che, chi vorrà, potrà donare gratuitamente.
Questo l’obiettivo del comitato pro costituzione del Museo che, nato il 5 gennaio del 2021, si è riunito qualche giorno fa per fare il punto della situazione e ieri, durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede di Apf, ha fatto sapere che continua la raccolta del materiale fotografico messo a disposizione volontariamente da molti concittadini e che è già iniziata. Nelle prossime settimane saranno forniti ulteriori dettagli per regolamentare e sistematizzare le donazioni di materiali foto e/o collezione fotografiche private da destinare al museo; al momento sono 300 le macchine e attrezzature varie raccolte, di cui 100 già catalogate: la più antica macchina fotografica non funzionante a loro disposizi0ne è una replica del 1880, mentre l’ originale risale al 1930.
“Abbiamo già contattato diverse famiglie augustane che hanno dato la loro disponibilità a donare le foto antiche e le collezioni di famiglia che sono in formato analogico”- ha detto ieri Maddaleni, presidente del comitato -composto da Salvo Lentini, dai consiglieri Sebastian Brusca, Pasquale Panarello e Domenico Garcia e da Giuseppe Scapellato, Enrico Lombardo, Alessandra Aloisi e Maria Pitruzzello- che ha ricordato anche le lettere inviate all’amministrazione per l’istituzione del museo.
Su questo fronte il comitato ha preso atto “con entusiasmo delle parole del sindaco Giuseppe Di Mare pronunciate durante la serata di inaugurazione dell’ultima mostra fotografica, che si è svolta nella sede della galleria Fiaf di Apf dove ha ufficialmente annunciato che sta lavorando in sinergia con l’amministrazione tutta per la ricerca di idonei locali da destinare al neo nascente museo che, come ha più volte detto il presidente Maddaleni, potrebbe diventare oltre che uno dei pochi musei della Regione, sicuramente un fiore all’occhiello per l’intera città di Augusta”.
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