Tre targhe in memoria di Orso Mario Corbino, insigne augustano e scienziato, nato nel 1876, che fu anche senatore del Regno d’Italia, ministro della Pubblica istruzione e dell’Economia nazionale, sono state scoperte, nei giorni scorsi, in piazza Castello, ai Giardini pubblici, intitolati all’illustre concittadino nel 1923 con una delibera firmata dall’allora sindaco Lugi Tumiscitz.
L’iniziativa è nata durante la presentazione di un libro dell’augustano Andrea Vaccaro e portata avanti dal circolo Unione e dall’ associazione filantropica Umberto I , presiedute rispettivamente da Alfredo Beneventano del Bosco e Mimmo Di Franco che hanno presenziato alla cerimonia insieme a Vaccaro. A scoprire la targa il sindaco Giuseppe Di Mare e Alberto Corbino, nipote del ministro scienziato, alla presenza di Marco Stella, presidente del Consiglio comunale degli assessori Pino Carrabino, Pippo Spanò e Salvo Serra, del comandate della Stazione dei Carabinieri Paolo Cassia, del sostituto commissario di Polizia Andrea Romano e per la Capitaneria di porto della guardia marina Andrea Landi, oltre ad una rappresentanza delle due associazioni e cittadini.
Dopo l’introduzione ed i saluti di Mimmo Di Franco ha preso la parola il presidente Beneventano esprimendo la soddisfazione di aver concretizzato l’impegno assunto in sinergia con la filantropica. Vaccaro ha ricordato chi era Orso Mario Corbino, ringraziando le associazioni per aver portato a termine l’impegno. Infine ha chiuso la cerimonia il sindaco Di Mare che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale a riportare i Giardini pubblici al loro antico splendore attraverso la riqualificazione di quello che un tempo era luogo di aggregazione. Con la scopertura delle targhe si sono concluse, inoltre, le celebrazioni del centenario del monumento ai Caduti inaugurato il 9 maggio 1924, alla Villa.
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