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Depuratore di Augusta: formalizzata la nomina a rup del capo settore dei Lavori pubblici

Questo consentirà al Comune di avere un ruolo centrale in tutte le fasi di attuazione dell’intervento, che è atteso da decenni e per il quale si attende adesso la verifica del progetto

È stata formalizzata nei giorni scorsi la  nomina a responsabile unico del procedimento per la realizzazione del depuratore di Carmelo Bramato, capo settore dei Lavori pubblici del Comune, preannunciata qualche mese fa dal sindaco Giuseppe Di Mare.

Il commissario unico per la depurazione  Fabio Fatuzzo, con un suo provvedimento del 22 ottobre scorso ha infatti nominato Bramato rup in sostituzione dell’ingegnere Valentina Parco nell’ambito della convenzione siglata tra la struttura commissariale e il Comune di Augusta e che disciplina sotto il profilo procedurale, amministrativo e finanziario i rapporti tra i due soggetti per le procedure di affidamento ed esecuzione dei lavori, servizi e forniture, necessari all’adeguamento dell’impianto di depurazione del Comune ai provvedimenti di condanna della Corte di giustizia dell’Unione europea in ordine all’applicazione della direttiva 91/271/Cee sul trattamento delle acque reflue urbane.

Considerato, inoltre, che  per l’intervento occorre procedere con tutti gli adempimenti previsti dalla legge, finalizzati all’emanazione del decreto di espropriazione e alla conclusione del procedimento Bramato è stato, inoltre,  nominato anche responsabile del procedimento di esproprio.

È la prima volta che viene nominato un dipendente del Comune megarese responsabile degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane da quando è stata istituita la struttura commissariale ormai quasi dieci anni fa, che non è dotata di una propria struttura operativa,  non ha dipendenti di ruolo e affida incarichi a professionisti esterni.

All’atto del suo insediamento il commissario Fatuzzo ha, tra l’altro, istituito un’ulteriore sede nella Sicilia orientale, sede di numerosi interventi attribuiti alla struttura, nell’ambito del territorio della provincia di Catania.

Il rup è delegato a operare per conto della struttura commissariale sul “Portale valutazioni ambientali” della Regione al fine di attivare tutte le procedure necessarie all’acquisizione di pareri ambientali nonché, laddove dovesse occorrere, alla presentazione di ogni istanza e/o documentazione inerente all’intervento in oggetto agli uffici del Genio civile e a operare su ogni portale e/o piattaforma di competenza degli Enti preposti al rilascio di pareri e/o autorizzazioni e nulla osta.

È stata così accolta la richiesta del Comune di Augusta di avere un ruolo centrale in tutte le fasi di attuazione dell’intervento, che è atteso da decenni e per il quale si attende adesso la verifica del progetto per la realizzazione di un nuovo collettore fognario con stazioni di sollevamento e del depuratore di Punta Cugno. L’importo è di 51 milioni di euro a cui si aggiungono i 21 milioni e 700 mila previsti per la rete fognaria di Agnone, che è stata stralciata rispetto al progetto originario e che potrebbe avere un suo depuratore.

Allo stato attuale è stato incaricato un “verificatore che ha chiesto delle integrazioni che il rup dovrà fornire” – ha fatto sapere il sindaco. Dopo questa fase si procederà con la gara d’appalto per affidare i lavori.


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