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“Infinita poesia -Cunto per Victor Jara”: due spettacoli per la compagnia Area teatro e il cuntista di Augusta Di Modica

Il  primo sarà il 6 luglio al festival “Portami via” a cura di Anpi Canelli, in provincia di Asti, il secondo il  25 luglio con l’Anpi Cassino in provincia di Frosinone

La compagnia Area teatro con lo spettacolo “Infinita poesia -Cunto per Victor Jara”   sarà ospite di due eventi organizzati dall’associazione nazionale partigiani: il  primo il 6 luglio al festival “Portami via” a cura di Anpi Canelli, in provincia di Asti, mentre il 25 luglio  sarà con l’Anpi Cassino in provincia di Frosinone.

Il festival sotto la direzione di Massimo Zamboni, storico chitarrista e fondatore dei Cccp e dei Csi, ha voluto lo spettacolo di Area Teatro come apertura della serata e subito dopo sul palco si esibirà lo stesso Zamboni insieme ad Erik Montanari e Cristiano Roversi musicando dal vivo il docufilm “Arrivederci  Berlinguer”, documentario che racconta con immagini inedite i funerali di Enrico Berlinguer.

Il Festival si arricchisce della collaborazione di artisti che portano avanti un percorso di antifascismo come valore da cui è nata la nostra costituzione,  l’Anpi  Cassino ha organizzato l’evento del 25 luglio in occasione dell’80 ° anniversario del bombardamento di Montecassino, evento simbolo della Seconda guerra mondiale e della liberazione dal nazifascismo.

“Mai come adesso è necessario portare avanti e tutelare i valori e la memoria dell’antifascismo” – fa sapere la compagnia siciliana, che da oltre vent’anni si pone come una realtà indipendenti teatrali determinata e vivace e che spiega che lo spettacolo “Infinita poesia- Cunto per Victor Jara” è una narrazione mozzafiato in cui il cuntista augustano Alessio Di Modica ripercorre la vita di Victor Jara e i tragici momenti del golpe in Cile del ’73, ricostruendo la crudeltà e la dolcezza di un popolo che continuava a lottare per la libertà.

“Si parla poco della storia di Jara e del golpe in Cile, sono fatti e vissuti che molti hanno dimenticato, le nuove generazioni conoscono poco o nulla. Il Cile appartiene all’immaginario collettivo di un periodo storico, il golpe che subì il popolo cileno è un evento di cui tutti ricordano la notizia: molti ricordano benissimo dove si trovavano quel giorno. Oggi ricordare quei tragici momenti, tramandare la lotta e la resistenza culturale che in quei giorni misero in atto i Cileni è un dovere storico, artistico, umano. Questo ci hanno insegnato le canzoni di Victor Jara, troppo poco ricordato, troppo conosciuto dalle nuove generazioni”.

Per questo la compagnia Area Teatro ha deciso nel 2023, in occasione del 50° anniversario del golpe, di realizzare uno spettacolo, che ha debuttato all’ambasciata cilena in Italia e che, oltre a voler ricordare, o far conoscere, Victor Jara è un omaggio al coraggio e alla tenacia del popolo cileno in un momento storico in cui anche il nostro popolo è chiamato ad uno sforzo in nome dell’antifascismo

 


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