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Mancata approvazione dei rendiconti di gestione 2023: commissariato il Comune di Augusta

L’assessore regionale ha firmato i decreti di nomina per 12 comuni in provincia, per l’approvazione dell’atto già convocato il consiglio comunale per l’8 luglio

C’è anche il Comune di Augusta tra i 236 enti locali siciliani che non  hanno ancora approvato il rendiconto di gestione per il 2023 e per i quali è scattato  il commissariamento. Ieri l’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina ha firmato i decreti di nomina dei commissari ad acta che svolgeranno le attività necessarie all’approvazione, assumendo le funzioni sostitutive degli organismi inadempienti fino all’approvazione da parte del Consiglio comunale che, nel caso di Augusta, tuttavia è già stato convocato per questo motivo per il prossimo 8 luglio.

Ad Augusta  il commissario ad acta è Filippa D’Amato, in provincia sono stati commissariati anche i comuni  di Avola, Buccheri, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Lentini, Portopalo, Priolo, Siracusa e Sortino.

“Il rendiconto – sottolinea l’assessore Messina – è uno strumento necessario per l’attività contabile, attraverso il quale si verificano l’entità e le modalità con le quali le amministrazioni comunali hanno dato attuazione alle previsioni del bilancio. La legge fissa precisi termini per la sua approvazione. Il commissariamento nei confronti dei Comuni inadempienti, nonostante i numerosi solleciti, è un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione, che garantisce regolarità contabile e trasparenza nei confronti dei cittadini”. I Comuni interessati sono 26 nella provincia di Agrigento, 16 a Caltanissetta, 30 a Catania, 11 a Enna, 64 a Messina, 54 a Palermo, 8 a Ragusa, 12 a Siracusa e 15 a Trapani.

Ad Augusta l’amministrazione comunale  ha già prodotto  tutti gli atti, trasmettendoli al Consiglio che si riunirà per l’approvazione del rendiconto l’8 luglio, come fa sapere il sindaco Giuseppe Di Mare:  “Faremo in modo di evitare insediamento. Ovviamente il tema complessivo dei bilanci di tutti i comuni è molto più serio e coinvolge tutto il paese. Noi siamo in regola con l’approvazione di tutti gli strumenti finanziari preventivi compresi” – ha commentato.


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