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“Marcello Giordani Augusta (Sicily)”: una tesi di laurea dedicata al tenore scomparso nel 2019

Ad averla discussa è stata Michela Italia, giornalista e già docente di Lettere, che ha utilizzato anche gli articoli di testate locali (e non) per la ricostruzione storica

Una tesi di laurea dedicata a Marcello Giordani, tenore augustano precocemente scomparso ad ottobre 2019 e alla sua attività ad Augusta, città natale  dove viveva e a cui ha dato tanto, realizzata anche grazie agli articoli giornalistici di testate cartacee e online, come pure Augustanews  e Siracusanews.   Ad averla discussa ieri in via telematica, nel salone “Rocco Chinnici” del Comune, è stata  Michela Italia, giornalista, presentatrice e docente di Lettere, che ha conseguito anche la  laurea magistrale in Linguistica Moderna con l’università telematica Pegaso e il punteggio di 110 e lode.

“Il titolo della tesi è “Marcello Giordani Augusta Sicily”, che era la scritta che era sempre presente nei cartelloni pubblicitari, nei 6×3 delle sue produzioni quando era all’estero e questo denota il forte legame che aveva per la sua terra” – ha detto Italia il cui lavoro  prende le mosse da un’autobiografia che il tenore stava iniziando a scrivere, ma che non ha mai concluso, appena poche pagine. Poi continua,  attraverso l’archivio digitale della “Sicilia”, dal 1986, anno in cui Giordani vince il festival di Spoleto e si aggiudica il ruolo di Duca di Mantova nel Rigoletto, proseguendo  fino ad oggi con l’ultima notizia che parla proprio della prossima intitolazione di una piazza a Monte Tauro. Un capitolo è dedicato alla fondazione della Yap, la sua accademia  musicale, un altro al concorso a lui intitolato, altri alle sue produzioni liriche, ai tanti concerti di beneficenza donati ad Augusta e anche alla sua esperienza come aspirante primo cittadino nel 2015.

Grande assente, per la ricostruzione storico-giornalistico, l’archivio non più consultabile di Augustaonline, prima storica testata online augustana diretta dal compianto amico e collega Gianni D’Anna che l’autrice ha ricordato per aver raccontato nel tempo la storia di Augusta anche attraverso le immagini.

“Questo è sicuramente un tributo a Marcello ma anche un encomio al lavoro dei giornalisti, fondamentale per la ricerca storica – ha dichiarato Italia- Con questa tesi voglio portare avanti un legame che ha sempre tenuto Marcello con la sua città natale Augusta,  in realtà dovremmo scrivere altre tesi che parlano di Marcello al teatro Massimo bellini di Catania, al Metropolitan di New York  e nel mondo. Spero di ispirare qualcuno in questo perché Marcello non morirà mai finchè qualcuno parlerà di lui”.

“E’ una mattinata di festa per tutti quanti perché continuiamo a portare il ricordo del nostro grande amico che ci ha lasciato tanto”- ha detto il sindaco Giuseppe Di Mare che si è complimentato con l’autrice alla discussione della tesi, a cui hanno assistito anche la moglie di Giordani, Wilma, e i figli, gli assessori alla Cultura Giuseppe Carrabino e alla Manutenzione Pippo Spanò e il presidente del Consiglio comunale Marco Stella.

Carrabino, nel ricordare che ci sono state diverse iniziative per tenere alta la memoria di Marcello Giordani,  con quello che ormai è diventato  un appuntamento fisso  del ricordo del 5 ottobre, ha sottolineato appunto che si è pensato di intitolare al tenore  la nuova piazza di Monte Tauro che potrebbe essere inaugurata il mese prossimo.

 


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