“Camminate insieme sulla via della fraternità, non scoraggiatevi mai e accettate sempre la sfida di sognare”. E’ un passo della lettera che Papa Francesco ha inviato, nei giorni scorsi, ai detenuti della casa di reclusione di Augusta che, in occasione delle appena trascorse festività natalizie, avevano inviato in Vaticano un calendario per il nuovo anno e un presepe in legno da loro creati. Entrambi sono stati realizzati nell’ambito di due progetti promossi dall’ufficio diocesano per la Pastorale penitenziaria: per il calendario due detenuti hanno realizzato i disegni e per ogni mese dell’anno un QR code rimanda ad una canzone incisa dal coro composto da 21 detenuti, il presepe invece è frutto del laboratorio di falegnameria che, al momento, coinvolge quattro detenuti su un totale di 12.
Il Santo Padre nel ringraziare per i doni e “le espressioni del vostro affetto” ricevuti, ha invitato i “ragazzi” della casa di reclusione “ad avere sempre fiducia in Dio padre misericordioso, che ama ogni figlio e dà a ciascuno la possibilità di cambiare e di ricominciare”, benedicendo i detenuti e le loro famiglie, don Andrea Zappulla, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale penitenziaria ma anche il cappellano del carcere e quanti, a vario titolo, si prendono cura ogni giorno dei detenuti.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni