Il Comune ha pubblicato nei giorni scorsi l’avviso di avvio del procedimento di formazione del Piano urbanistico generale (Pug) e fino al 27 giugno chiunque può avanzare proposte e formulare suggerimenti come ha già fatto il coordinamento “Salvare Augusta” che ha depositato una serie di osservazioni e di proposte. E invita tutti i cittadini e le altre associazioni a partecipare attivamente, nella consapevolezza che il contributo della società civile è fondamentale per tendere all’obiettivo di una città più eco-sostenibile e davvero rispondente all’interesse generale dei suoi abitanti.
Nel documento indirizzato al Comune, e per conoscenza al Dipartimento regionale dell’Urbanistica, “Salvare Augusta” ha segnalato l’inopportunità di affidare l’elaborazione del documento preliminare del Pug e il coordinamento della fase di valutazione delle osservazioni del pubblico allo stesso professionista incaricato, nell’agosto 2022, di redigere la bozza del Piano urbanistico commerciale (Puc). “L’inopportunità di tale nomina – si legge in una nota sottoscritta da Legambiente Augusta, Natura sicula, onlus Punta Izzo possibile, Piano terra aps, Comitato stop veleni e Rinnova Augusta aps – discende quindi dall’oggettiva assenza di terzietà di un professionista chiamato ad assumere un ruolo centrale nella valutazione delle proposte dei cittadini sulla pianificazione di cui egli stesso è autore. Per analoghe ragioni, riteniamo vada dichiarata l’incompatibilità a partecipare ai tavoli / forum del procedimento – in qualità di rappresentanti degli ordini professionali – per quei professionisti che stiano curando ed abbiano in corso con l’ente l’approvazione di piani di lottizzazione, varianti al vigente Prg e simili”.
Nel merito della pianificazione, rinviando ogni proposta di dettaglio al prosieguo del procedimento, “Salvare Augusta” ha tuttavia anticipato alcune osservazioni che vertono, tra l’altro, sulla pianificazione delle aree di raccordo porto-città, sull’imprescindibile partecipazione e coinvolgimento dei cittadini nei progetti di rigenerazione urbana, sulla proposta di convertire la strada ferrata dismessa in pista pedo-ciclabile, sulla revisione del Pudm, e in merito alla necessità di pianificare le zone E (agricole) e le zone F (d’interesse generale) che sono state inspiegabilmente escluse dall’atto di indirizzo per l’elaborazione del Pug approvato dalla Giunta nel maggio 2022.
“Invitiamo l’amministrazione comunale a prendere in considerazione le nostre osservazioni e a promuovere, anche attraverso l’istituzione del Forum per le consultazioni e dell’Urban center previsti dalla legge urbanistica regionale, ogni iniziativa utile a far conoscere l’avvio del procedimento di formazione del Pug e a stimolare e favorire la più ampia partecipazione dei cittadini interessati. Questo per far sì che la pianificazione partecipata non resti solo uno slogan, ma si traduca in iniziative e procedure tangibili, aperte e inclusive” – conclude la nota.
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