“Sono diverse le problematiche che attengono al futuro della zona industriale di Siracusa. C’è consapevolezza delle difficoltà da affrontare ma anche volontà di trovare soluzioni efficaci per garantire un futuro sostenibile al polo siracusano. Oggi abbiamo posto le basi per un metodo nuovo, basato su condivisione e ascolto; una sorta di camera di compensazione in cui confluiscono le diverse istanze di aziende, parti sociali e territorio, che con il supporto della politica devono trasformarsi in sintesi e proposta fattiva”. Così il parlamentare del Movimento 5 stelle Filippo Scerra al termine del primo appuntamento con il tavolo tecnico permanente per la zona industriale di Siracusa, nato proprio su proposta dell’esponente Cinquestelle.
È stata la sede di Augusta dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale ad ospitare il primo momento di confronto. L’obiettivo è quello di elaborare una strategia di intervento condivisa e pesata sul territorio, da sottoporre all’attenzione dei governi nazionale e regionale Hanno partecipato, oltre al presidente dell’ Adsp Francesco Di Sarcina, che ospitava l’incontro, parti sociali e datoriali, Confindustria, rappresentanti delle aziende, sindaci dei Comuni dell’area industriale, parlamentari nazionali e regionali del territorio.
“Una presenza numerosa e attenta che conferma la serietà dell’iniziativa. Ringrazio tutti per la responsabile partecipazione, ognuno ha portato un tassello prezioso per iniziare a costruire insieme una strada comune, senza frizioni e divisioni di campanile, verso una transizione possibile e rispettosa delle diverse esigenze di aziende, lavoratori e territorio”, – ha aggiunto.
“Nel corso del prossimo appuntamento inizieremo un esame più dettagliato e concreto dei vari tasselli che compongono il quadro complesso del polo industriale siracusano, per arrivare a definire dei punti di convergenza. Ci stiamo assumendo la responsabilità di provare a tracciare un percorso che guarda al futuro ed è quello che una classe dirigente dotata di visione deve fare. Nonostante le varie criticità, e le preoccupazioni più cogenti come quella che riguarda il depuratore Ias, o il nuovo piano industriale di Versalis, quella di oggi – ha concluso Scerra- è una giornata che considero positiva nell’approccio, avvenuto nel segno del dialogo e dell’interesse collettivo nei confronti del territorio”.
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