Potrà tornare a svolgere la sua attività di medico Santo Ternullo, professionista augustano rimasto coinvolto nell'operazione "Fast shipping" su un presunto traffico di ossicodone tra l’Italia e gli Stati Uniti scoperto a maggio dell’anno scorso. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Catania Luca Lorenzetti a seguito di interrogatorio dell’indagato che avrebbe, in sostanza, dichiarato di aver ricevuto minacce
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