“Verità e giustizia per Said Abdallah e per tutte le vittime delle navi quarantena”. A chiederlo è la campagna “LasciateCIEntrare” e “Rete antirazzista catanese” che racconta la storia del ragazzino migrante di 17 anni, di origine somala, affetto da una grave patologia e morto il 14 settembre 2020 all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era stato ricoverato, dopo il soccorso su
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni